Manca ormai un mese alla fine della scuola e per organizzarsi durante l’estate torna utile il bonus centri estivi. Attento a non perdertelo.
Come ogni anno a partire da giugno per i bambini inizia il periodo più bello dell’anno, quello in cui non si va a scuola. Per i genitori invece si tratta di un periodo duro da organizzare se non ci sono nonni o babysitter a disposizione visto che i figli altrimenti starebbero a casa da soli. In loro aiuto per fortuna ci sono i centri estivi, pronti ad accogliere i bimbi finita la scuola.

Di solito c’è l’imbarazzo della scelta visto che si organizzano in parrocchia, nei centri sportivi o nei parchi naturali. Il problema principale, soprattutto quando si ha più di un figlio, è che i prezzi delle rette possono pesare non poco sul bilancio familiare. Specialmente se a causa del lavoro è necessario chiedere di far restare i bambini per la giornata intera.
Questo disagio che riguarda diverse famiglie per fortuna si può contenere grazie a un’agevolazione pensata apposta per i genitori in difficoltà economica. Per chi non l’avesse ancora sentito nominare si tratta del bonus centri estivi 2025, ma per ottenerlo conviene muoversi al più presto.
Le scadenza per richiedere il bonus centri estivi
Questa agevolazione è rivolta alle famiglie che hanno un ISEE del nucleo familiare inferiore a 26.000 euro. Tuttavia questo limite si può superare nel caso di famiglie che hanno minori con disabilità certificata. Inoltre dato che i fondi sono stati stanziati dai Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense occorre risiedere in questa zona e fare domanda sulla Piattaforma Pedemontana Sociale.

Il fine dell’agevolazione è aiutare a conciliare la vita lavorativa con quella familiare per chi ha figli di età compresa fra i tre e i tredici anni. Per questo vale anche per le famiglie dove è presente un solo genitore, oltre che quando quest’ultimo si ritrova in cassa integrazione o disoccupato, senza esclusioni.
La possibilità di presentare domanda è stata aperta il 22 aprile, mentre la scadenza è fissata alle 12:00 del 27 maggio. Chi dimostrerà di avere i requisiti avrà la possibilità di ottenere un bonus di minimo 100 euro a settimana per ogni figlio nella fascia di età indicata. La cifra può però salire e arrivare a 300 euro in base al caso in esame.
L’agevolazione si può richiedere anche per più settimane non consecutive, ma per ottenerla serve recarsi allo sportello sociale del proprio comune di residenza. In questo caso la data ultima in cui sarà possibile farlo è fissata all’11 settembre.