Eliminare la carne rappresenta uno dei tuoi prossimi obiettivi? Ecco le possibili conseguenze di questo comportamento.
Negli ultimi anni, sempre più persone intraprendono un percorso alimentare pensato per eliminare o ridurre gradualmente il consumo di carne. Che sia per ragioni etiche o di salute personale, la scelta di diventare vegetariani sta interessando un pubblico sempre più ampio di consumatori in tutto il mondo.

Complici anche alcuni volti dello showbiz, impegnati in campagne etiche contro gli allevamenti intensivi e il consumo di carne, l’alimentazione plant based sta interessando anche i più giovani. Sono molti gli adolescenti o i giovani adulti, difatti, i quali hanno scelto di eliminare il consumo di carne dalla propria dieta quotidiana.
La popolarità di questa scelta ha portato molti esperti impegnati a divulgare informazioni scientifiche sulle possibili conseguenze di tale comportamento alimentare e sui benefici sulla salute. Eliminare completamente la carta dalla propria alimentazione, difatti, potrebbe rivelarsi uno strumento potente per perseguire obiettivi di salute importanti.
Eliminare la carne dalla dieta? Tutte le conseguenze sul corpo
Gli studi scientifici degli ultimi dieci anni hanno dimostrato come le diete prevalentemente vegetali possano avere un impatto positivo sulla salute e sull’ambiente. Rispetto ad una alimentazione ricca di proteine animali, difatti, la dieta vegetale o plant-based può ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare e di incidenza di diabete di tipo 2. Quest’ultime, rappresentano le malattie croniche più diffuse a livello globale, spesso derivate da alimentazioni eccessivamente ricche di proteine animali.

Una dieta a base di proteine vegetali, inoltre, può rivelarsi particolarmente utile nel caso di infiammazioni e come potente antiossidante naturale. Non solo, le fonti proteiche vegetali contribuirebbero a ridurre i rischi di un invecchiamento precoce, aiutando le cellule del corpo a rigenerarsi con più velocità anche dopo una certa età. Nonostante i benefici derivati da una dieta vegetariana, è fondamentale controllare che il fabbisogno proteico venga rispettato ogni giorno.
Per ottenere tutti gli amminoacidi essenziali, l’alimentazione vegetale dovrà essere completa di legumi, frutti oleaginosi come noci, arachidi, mandorle, nocciole e pistacchi. Non dovranno mancare, inoltre, i cereali meno raffinati come l’avena, il farro e il grano saraceno. Poveri di carboidrati e ricchi di proteine, quest’ultimi possono aiutare a bilanciare il fabbisogno proteico giornaliero di un individuo. Oltre alle proteine, inoltre, non dovranno mai mancare le vitamine derivate dalle verdure e dalle porzioni di frutta giornaliere.