Adolescence+%C3%A8+un+%26%238220%3Bcaso%26%238221%3B+televisivo%3A+il+retroscena+sull%26%238217%3Battrice+di+Katie+svelato+da+Graham
alfabeta2it
/32-adolescence-e-un-caso-televisivo-il-retroscena-sullattrice-di-katie-svelato-da-graham/amp/
Anticipazioni e TV

Adolescence è un “caso” televisivo: il retroscena sull’attrice di Katie svelato da Graham

Published by

Scopriamo alcuni interessanti retroscena della serie Adolescence, un vero e proprio caso televisivo di questo 2025: alcuni aspetti che non conoscevate sulla piccola Katie

Adolescence è un “caso” televisivo: il retroscena sull’attrice di Katie svelato da Graham (AnsaFoto) – alfabeta2.it

Guardi Adolescence e la prima cosa che pensi è che può capitare a tutti, perfino a te se sei un genitore. Il tuo meraviglioso bimbo presto diventerà un bambino, poi un ragazzo e poi entrerà nella pubertà, l’età più delicata della nostra esistenza, là dove la vita può prendere un cunicolo dal quale è difficilissimo uscire.

Adolescence è scritta bene, diretta benissimo – la scelta del piano sequenza per l’intera serie è coraggiosa quanto spiazzante – e recitata in maniera esemplare da tutti i protagonisti principali, su tutti il giovane Owen Cooper e Stephen Graham nel ruolo di papà Eddie, che ci regalerà un finale dove è impossibile non scoppiare a piangere insieme a lui. No spoiler, promesso!

Ma il punto da analizzare è un altro e riguarda il motivo per il quale ha avuto così tanto successo questa serie inglese, entrata nella programmazione Netflix senza grosse aspettative e diventata in poche settimane un autentico caso. E la motivazione è quella che abbiamo accennato all’inizio.

Adolescence scava nella nostra psiche affrontando una delle nostre paure più grandi, quella che un giorno nostro figlio possa sfuggire al nostro controllo e commettere un gesto che devasterà per sempre la sua vita e inevitabilmente anche la nostra e di chiunque faccia parte della nostra sfera affettiva.

E lo fa in un modo inconsueto, affidandosi alla direzione magistrale di Stephen Graham che della serie è regista ma anche protagonista come papà di Jamie.

Ma soprattutto colpisce l’interpretazione di Owen Cooper, un ragazzo di soli 15 anni che è venuto fuori dal nulla, che non ha alcuna parentela importante nel cinema come sta accadendo a diversi golden boys e golden girl del grande e piccolo schermo. Viene da una famiglia di elettricisti, è tifosissimo del Liverpool e sogna un giorno di interpretare Spiderman.

Sembra la bio di un qualsiasi ragazzo del nostro quartiere, ma a vederlo recitare in questa stupenda serie viene da pensare che presto quel ruolo sarà suo, così come tanti altri.

L’attrice di Katie Leonard e la sua voce celestiale: sapevate che ha inciso lei la colonna sonora?

Una piccola curiosità riguardante Katie Leonard, la ragazzina uccisa che compare durante la prima puntata della serie e poi resta solo una presenza che aleggia sull’intera produzione.

L’attrice di Katie Leonard e la sua voce celestiale: sapevate che ha inciso lei la colonna sonora? (Facebook) – alfabeta2.it

In molti hanno criticato questa scelta, come se ci fosse interesse soltanto per l’omicida e mai per la vittima. In realtà anche in questo Graham e i suoi sceneggiatori sono stati molto delicati, molto rispettosi. La presenza di Katie è discreta ma ingombrante, il peso del dolore per la sua morte è insostenibile per l’intera durata della serie e spesso la ritroviamo nei nostri pensieri senza neppure accorgercene, un po’ come accade anche a chi è coinvolto nella storia.

Una chicca relativa a Katie ce l’ha raccontata lo stesso Graham: in realtà Emilia Holliday, l’attrice che “interpreta” Katie (anche se compare ben poco), ha dato la sua voce alla delicatissima colonna sonora della serie, con la sua straziante versione di Through the Eyes of a Child di Aurora e con un’interpretazione di “Fragile” insieme al Minsthorpe Community College Choir che lo stesso Sting ha definito “Fantastica”. E la sua voce è davvero celestiale. Provate a cercare sui social qualcosa di lei che canta.

Insomma, tutto è costruito per far avvertire la presenza di Katie rendendola schiacciante in modo delicato, senza mai essere invadente. “Katie fa parte dell’intera serie, la sua presenza è costante”, ha spiegato Graham parlando di questa scelta. Un altro piccolo retroscena che ci fa capire quanto tutta la serie sia curata nei minimi dettagli, senza lasciare nulla al caso. Applausi, solo applausi!

Antonio Papa

Giornalista pubblicista dal 2010, "fratello maggiore" di tanti redattori del network, autore di trasmissioni televisive. In TvPlay sono, insieme a Claudio Mancini, il conduttore di FantaTvPlay, di "Chi Ha Fatto Palo" e di altri format creati da noi. Sono una persona che ha fatto della scrittura la sua ragione di vita, coronando un sogno che avevo fin da bambino. Il mio motto è “lavorare seriamente senza mai prendersi sul serio”. Cerco di trasmettere la mia passione e il mio entusiasmo alle persone che lavorano con me: quando ci riesco… ci divertiamo!