Juventus, la Champions non basta: diverse stelle chiedono di andare via

La possibile qualificazione in Champions League della Juventus non cambierà l’indirizzo di un calciomercato estivo che porterà quasi sicuramente ad una nuova rivoluzione di organico.

Torino e Milano (almeno per un 50% dei tifosi) sono legate in questo 2025 da sensazioni ed emozioni comuni. La Juventus al pari del Milan è la grande delusa di questa stagione, la squadra che ha fallito gli obiettivi stagionali ed il progetto pensato all’inizio della scorsa estate.

L'allenatore della Juventus Igor Tudor
Juventus, la Champions non basta: diverse stelle chiedono di andare via – Ansa Foto – alfabeta2.it

Dopo anni incolore sotto la guida di Allegri, la dirigenza bianconera ha voluto stravolgere tutto, cambiando i dirigenti, l’allenatore e gran parte dell’organico della stagione precedente. Via dunque i senatori, gli uomini di esperienza che avevano contribuito a plasmare il precedente ciclo vincente, via anche la mentalità del tutto e subito in favore di un’idea di gioco e una filosofia di calcio votate alla ricerca della bellezza.

Un progetto moderno ed europeo che in teoria poteva funzionare ma che aveva bisogno di tempo, protezione da parte della società e clemenza da parte dei tifosi. Era chiaro sin dall’inizio che i risultati potevano non arrivare subito e che questa potesse essere una stagione interlocutoria, ma i risultati vengono sempre prima di tutto e di questi tempi perdere un anno non è accettabile, soprattutto se ti chiami Juventus.

Ecco dunque che già a gennaio Thiago Motta – tecnico scelto per guidare il nuovo corso e far concretizzare la nuova filosofia – è stato già messo in dubbio e con lui Giuntoli (il direttore sportivo che ha spinto per questa rivoluzione) i giocatori acquistati e tutto il progetto.

La Champions non placa gli animi, c’è chi dalla Juventus vuole scappare per dimenticare

I rapporti tra Motta e la dirigenza si sono presto deteriorati e in seguito anche quelli tra il tecnico e i giocatori, così a poche giornate dal termine della stagione la Juve si è vista costretta ad un cambio in corsa, la squadra è stata affidata a Tudor e i risultati ottenuti hanno permesso di tornare prepotentemente a candidarsi per un posto nella prossima Champions League, risultato “vitale” per le casse e i bilanci della società.

Francisco Conceicao durante un'azione di gioco
La Champions non placa gli animi, c’è chi dalla Juventus vuole scappare per dimenticare – Ansa Foto – alfabeta2.it

Qualunque sia il risultato finale il futuro a Torino di tanti protagonisti di questa stagione è in bilico, in primis quello di Tudor che ha un contratto fino al 30 giugno prossimo e non è assolutamente certo di rimanere. Ci sono poi i grandi delusi di questa stagione, a partire da Conceicao, esterno tutto talento che ad inizio stagione sembrava un astro nascente e sicuro della permanenza e che adesso, complice il calo di rendimento e la poca considerazione di Tudor, è ai margini della rosa e scalpita per tornare in Portogallo.

Il figlio d’arte non è l’unico che quasi certamente tornerà alla casa base, con lui anche Renato Veiga – difensore preso in prestito dal Chelsea a gennaio – che pure in queste ultime settimane si è ricavato un ruolo da assoluto protagonista nella difesa bianconera. Il club inglese che ne detiene il cartellino però chiede 50 milioni di euro, cifra che difficilmente Giuntoli pagherà.

Discorso similare anche per Kolo Muani, l’attaccante francese ha mostrato luci ed ombre ma è evidente che possa essere un valore aggiunto per la rosa. Al PSG però non fanno sconti, consapevoli di poterlo vendere al miglior offerente qualora la Juve non voglia pagare il prezzo chiesto per il riscatto (40-45 milioni).

Douglas Luiz in ginocchio sul campo da gioco
La Champions non placa gli animi, c’è chi dalla Juventus vuole scappare per dimenticare – Ansa Foto – alfabeta2.it

Poi c’è l’ormai noto problema Vlahovic. Il centravanti è in rotta con la società ormai da un anno poiché ha avanzato richieste contrattuali che il club non vuole accontentare. C’è la certezza che non rinnoverà e che ormai la Juventus sia rassegnata a perderlo a zero, anche perché il suo rendimento è peggiorato di settimana in settimana.

Vanno poi valutati gli acquisti dello scorso calciomercato. Douglas Luiz è rimasto per tutta la stagione un oggetto misterioso, Koopmeiners è sembrato l’ombra di se stesso, così come Nico Gonzalez. L’unico certo di un posto dovrebbe essere Khephren Thuram, ma paradossalmente potrebbe essere uno dei sacrificati, visto che gli altri hanno perso quotazioni sul mercato e difficilmente verranno pagati quanto li paga la Juve.

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